ISIS attacco all’ Italia

ISIS attacco all' Italia
ISIS attacco all’ Italia

ISIS attacco all’ Italia ?

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Le ultime notizie che arrivano dalla Tunisia, dove nel museo del Bardo di Tunisi si è compiuta l’ennesima strage, pare a firma dell’ISIS, confermano un cambiamento nella strategia del terrore. Al momento alcune testate giornalistiche parlano di 2 vittime italiane, altre addirittura di 7 morti.

Fino ad oggi lo Stato Islamico aveva colpito la Francia e aveva compiuto efferati omicidi in Iraq, Siria, Libia e altri paesi mediorientali, mai aveva colpito il mondo turistico arabo e mediorientale, aprendo di fatto una breccia sulla sicurezza dei paesi del Mediterraneo come Tunisia, ma forse anche Marocco e Turchia.

Perché attacco all’Italia ?

ISIS attacco all' Italia
ISIS attacco all’ Italia

Le ultime notizie confermano un sospetto. Il museo del Bardo (vai al sito o vai su Wikipedia) è stato preso di mira proprio perché era visitato da turisti stranieri, tra cui inglesi, tedeschi e appunto italiani. L’attacco aveva quindi come obiettivo proprio i cittadini dell’Europa, ma in particolare dell’Italia.

Se confermato che i turisti provenivano da una nave Costa Crociera, è possibile che il commando avesse deciso un attacco a tavolino verso un “avamposto” italiano, come trattasi della compagnia con importanti investimenti italiani.

Siccome l’attacco ad una nave avrebbe comportato un piano terroristico dispendioso in termini economici e militari, il punto debole per colpire gli italiani e gli europei era proprio una escursione cittadina in un simbolo come il museo arabo del Brado.

Il museo del Bardo non è stato un obiettivo scelto a caso: nelle settimane scorse l’ISIS aveva distrutto gran parte delle testimonianze storiche nei paesi mediorientali e le dichiarazioni italiane in merito allo scempio da loro compiuto erano state messe al setaccio da parte del gruppo. Tenete poi conto che il museo è il più antico del mondo arabo (dal 1888), ha una delle più importanti collezioni di mosaici romani e di statue di divinità romane, ma soprattutto ha al proprio interno una sala completamente destinata alla cristianità italiana. Ecco perché è stato un attacco all’Italia: per i turisti ma anche per colpire un pezzo di Italia e del suo credo in terra araba.

Inoltre nei giorni scorsi molti siti italiani, anche di enti pubblici e scuole, erano stati colpiti ed oscurati da presunti seguaci dell’ISIS, sui cui casi stanno ancora indagando le autorità.

C’è però dell’altro.

ISIS attacco all’ Italia

ISIS attacco all' Italia
ISIS attacco all’ Italia

L’attentato segue la rapida fuga delle milizie ISIS dalle città libiche ed è possibile che l’azione miri a destabilizzare un Paese che da almeno 13 anni (Djerba) non subiva attentati di matrice terroristica e dove è presente una forte componente terroristica. Questo attentato poi è diverso dagli altri perché non è stato estemporaneo come l’attentato di Parigi, dove solo tre soggetti hanno attaccato, senza però una organizzazione ben precisa, ma è più evoluto perché composto da un commando vero e proprio, si parla di almeno 5 attentatori, con tute e addestramento militare, segno questo di una struttura organizzativa ben definita anche in Tunisia.

Altra considerazione: ISIS ha come obiettivo quello di allungare la sua longa manus fino ai paesi più occidentali del Sahara, completando il disegno di Califfato. Ma c’è di più: ha iniziato una cavalcata in tutti i Paesi mediterranei e purtroppo e anche presto la sua influenza potrebbe allargarsi anche in altre aree per ora ufficialmente non colonizzate come Algeria, Marocco, Egitto, Palestina e Turchia.

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Pubblicato da In Vita Veritas

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