Le fake news sul coronavirus

Le fake news sul coronavirus hanno creato panico, disorientamento, difficoltà a capire veramente questo Covid 19. Noi del blog In Vita Veritas scriviamo questo articolo dopo tanto tempo perché ci siamo resi conto che alcune notizie, che poi sono bufale, possono fare davvero male alla nostra società.

Le fake news sono letteralmente false notizie e come tali ingannevoli, inoltre possono creare confusione e anche danni economici e sociali a una intera nazione. Dalla comparsa della pandemia si contano ci siano state quasi 2000 fake news.

Questo articolo è pertanto di aiuto a tutti voi che ci seguite per evitare di cadere nell’inganno, a volte esponendovi anche a seri rischi per la vostra salute. Vediamo tutte le fake news sul coronavirus, o quasi.

Le fake news sul coronavirus nei cibi

L’assunzione di aglio, arance, limoni e bere molta acqua previene il contagio: FALSO. Qualche buontempone ha confuso una corretta alimentazione con Vitamina C con la cura.

A breve mancherà il pesce sulle nostre tavole a causa del coronavirus: FALSO. La bufala riporta un generico divieto di pesca e di navigazione per i piccoli natanti e le barche da pesca, ma chi ha diffuso la notizia è stato denunciato.

Mangiare pasta, pane e alimenti ricchi di carboidrati aumenta il rischio di contrarre il coronavirus: FALSO. Semmai può fare ingrassare.

Mangiare cibi contaminati dal virus possono contagiarci: FALSO. Il virus è di tipo respiratorio e non passerebbe direttamente dalle vie aeree. Il consiglio del Ministero è sempre il buonsenso: igiene e non toccare cibi crudi e cotti.

Birra, vino, e bevande alcoliche possono creare l’immunità al Covid 19: FALSO. Notizia poco conosciuta è quella che, pare aggiungiamo noi, siano morte parecchie persone nel medio oriente per la fake news sulla “cura definitiva” contro il coronavirus fatta con alcool adulterato.

Un bicchiere di acqua calda uccide il virus: FALSO e non c’è bisogno di spiegare il motivo di tale sciocchezza.

Il coronavirus è presente nell’acqua, se la bevi o ne vieni a contatto rimani contagiato: FALSO. L’acqua dei rubinetti è disinfettata e il ciclo di “vita” del virus non permette che raggiunga le nostre case.

Le fake news sul coronavirus – Igiene personale

L’uso prolungato dei guanti in lattice evitano il contagio del coronavirus: questa non è una vera e propria bufala tuttavia occorrono regole per l’uso dei guanti. Tenere i guanti tutto il giorno o per lungo tempo può contagiare perché c’è il rischio di toccare un oggetto contaminato e abbassare la soglia di attenzione toccandosi viso, bocca e occhi. Va bene usarli al supermercato ma solo nel tempo strettamente necessario: una volta usciti è possibile gettarli negli appositi contenitori.

Il coronavirus contagia anche in spiaggia. Fare il bagno in mare, nel lago o in fiume può fare ammalare di coronavirus: FALSO. Questa notizia è stata montata nel momento in cui sono state trovate tracce di virus negli scarichi delle acque. Il virus non resiste in tali circostanze e ciò che gli scienziati hanno trovato è solo una parte del coronavirus, non il virus nella sua forma originaria.

Mettere vasellina intorno alle narici del naso protegge dal coronavirus impedendogli di entrare nell’organismo: FALSO. Lo immaginate voi il Covid 19 che si impantana nella vasellina?

Fare gargarismi con acqua salata, prodotti a base di candeggina, acido acetico, steroidi o oli essenziali proteggono dal virus: FALSO. E’ una bufala che vi fa rischiare seri problemi di salute.

Tagliarsi la barba evita il contagio: FALSO. Semmai impedisce un corretto uso della mascherina.

Fare un bagno o una doccia calda uccide il virus: FALSO. Caso mai chi pratica questa modalità rischia scottature.

Le bufale sul coronavirus e gli animali

Le zanzare veicolano il Covid 19: FALSO. anche se punti dalle zanzare il virus non può entrare nel sangue in quanto è un virus respiratorio e, dovrebbe prima infettare la zanzara, trasformarsi da virus respiratorio ad altro e annidarsi nel suo stomaco e nel suo intestino. Il ciclo è troppo lungo e inverosimile e questo coronavirus non è né Zika né Dengue.

Il cane e il gatto possono trasmettere il virus: FALSO. Questa bufala lo sapete ormai tutti.

Le fake news sul coronavirus
Tutte le bufale sul coronavirus

Il coronavirus, i vestiti e le scarpe

Dopo essere usciti di casa, al rientro occorre sempre lavare capelli e vestiti per evitare il contagio da coronavirus: FALSO. Se si è mantenuta la distanza di sicurezza non ci sono problemi. Tale abitudine semmai fa parte della propria igiene personale. In ogni caso è buona cosa lasciare scarpe e soprabiti in un luogo a parte e non buttarli su letto o divano (ma questo si chiama buonsenso).

La suola delle scarpe porta sicuramente in casa il virus: FALSO. Può accadere che si calpesti qualche oggetto infetto, tuttavia il virus non resiste per sempre all’esterno e sulle superfici. Il rischio c’è ma è molto basso, tuttavia è buona norma generale in fatto di salute evitare di girare per casa con le scarpe (i bambini potrebbero toccare il pavimento e prendersi batteri, non soltanto virus). Pertanto meglio lasciare scarpe, vestiti e soprabiti in un luogo cuscinetto, se possibile.

Lampade a ultravioletti uccidono il coronavirus: FALSO. In questo caso si è confuso la possibilità che il Covid 19 non resista al sole con i raggi a UV.

Il coronavirus è nell’aria

Il coronavirus vola fino a 5 metri. Questa fake news è alla base di uno studio cinese in un autobus e di un altro studio sul contagio in un ristorante. Tali studi sono stati criticati dagli epidemiologi e in un caso, quello cinese, addirittura dimostrato che non provava nulla (in sintesi non vi era la certezza che i soggetti non fossero già contagiati e, anzi, due passeggeri seduti accanto al cosiddetto “untore” non sono stati infettati).

Fumare protegge dal coronavirus: FALSO. Di regola l’organismo viene già compromesso dal fumo nella funzione respiratoria, quindi il pericolo che il virus sia potenzialmente più pericoloso va riportato alla riduzione delle funzioni polmonari. L’atto poi di portarsi la sigaretta in bocca, toccandola con la mano potenzialmente contagiata, può aumentare il rischio di contagio.

Il 5G diffonde il coronavirus: niente di più falso per due motivi, uno in Italia non è ancora presente e due non vi sono evidenze scientifiche al momento.

Respirare l’aria dell’asciugacapelli uccide il virus in gola: altra fake news sul coronavirus quasi inquietante per l’idiozia.

Altre bufale sul coronavirus

Il coronavirus rende sterili gli uomini: FALSO. Questa bufala circola da quando è uscito l’articolo del Covid 19 nei testicoli, ma non c’è nessuna evidenza scientifica al momento.

I bambini sono immuni al coronavirus. Niente di più falso, anche se sono meno colpiti, molti bambini possono contrarre il Covid 19.

Gli extracomunitari sono immuni al Covid perché hanno fatto il vaccino contro la tubercolosi: altra fake news perché è appurato che si sono ammalati anche loro.

Il sangue rosso scuro è sinonimo di contagio: FALSO. Chi ha visto troppi film con tali sintomi ne è stato evidentemente contagiato….nel cervello.

Non divulgate Fake news sul coronavirus

Ci sono molte altre fake news sul coronavirus che potete leggere con attenzione sul sito del Ministero. Il nostro consiglio è di non divulgare mai notizie false.

Pubblicato da In Vita Veritas

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